Mariposa è una ragazzina del meridione, bella , allegra, attiva, pratica danza moderna e appena può fa anche nuoto. Frequenta il liceo, ha voti eccellenti a scuola, studia molto, appare forte di carattere, determinata e schietta, la classica ragazza "senza peli sulla lingua"!All'età di 15 anni decide di fare una dieta "fai da te". Niente di strano, è normale alla sua età perdere qualche kilo per il bikini.
Ha un ragazzo, un bravo ragazzo, benestante, anche lui un ottimo studente, forse un po' problematico, lei è forte gli fa da sostegno, lo aiuta, del resto è il suo grande AMORE!
Mariposa cambia.
E' estate, erano mesi che non la vedevo, la trovo strana, seria, più magra, forse un po' triste.
Passano le settimane, continua a dimagrire. Non fa più danza, nè nuoto, è sempre triste, sempre più sola, lei si chiude , si ripiega su se stessa.
Adesso ha 18 anni , iniziano le sedute con i vari psicologi della zona, dell'Asl o privati, non sono preparati sulla malattia, non riescono a comunicare con lei o non sono attendibili.
Ultimo anno delle superiori: Mariposa pesa davvero molto poco, qualche problema di salute in famiglia, il grande amore finisce.
Arriva a stento alla maturità, è disidratata, pesa 35 kili ma prende un bel 100 e lode.
Dopo tre giorni esatti crolla, per fortuna si trova in ospedale per un esame di controllo e riescono a salvarla.
Il neuropsichiatra del centro che la seguiva, non si era reso conto della gravità. Ricerche su Internet, telefonate a centri, non si sa a chi chiedere aiuto, nè dove andare.
La madre contatta telefonicamente il Niguarda. Una dottoressa prescrive gli esami di controllo da fare in questi casi, ma per il ricovero al Niguarda, centro all'avanguardia sull'anoressia-bulimia o solo per una visita, c'è una lista d'attesa troppo lunga!
Già le liste d'attesa della sanità italiana sono molto lunghe!!!!!!
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